Località: ROMA – Casal de’ Pazzi
Ristrutturazione di un ex lavatoio per realizzare un piccolo Studio che all’occorrenza sia anche la camera per gli ospiti
La committenza aveva a disposizione un locale di circa 24 mq posto al piano attico direttamente collegata all’appartamento con una scala interna.
La casa ha così acquisito uno studio che all’occorrenza può essere utilizzato come camera per gli ospiti.
Una committenza attenta alla qualità funzionale ed estetica del progetto, ci ha conquistato. La curiosità e l’attenzione della coppia non ci ha mai abbandonato di conseguenza un piccolo progetto è stato fatto in grande.
Tale locale nasceva come un locale tecnico di servizio, di fatto non adatto all’uso residenziale, dopo i lavori è divenuto parte integrante della casa, a tutti gli effetti vivibile. Lo spazio è stato ripensato ad hoc, sono stati inseriti elementi come la scrivania e le librerie, per adeguarlo al mutato utilizzo.
Gli interventi edilizi
- la sostituzione della scala, accesso al piano era garantito da una vecchia scala a chiocciola ospitata in un piccolo disimpegno, questa soluzione aveva il difetto di creare spazi sottoscala difficilmente raggiungibili e scomodi.
la realizzazione di un bagno, piccolo e funzionale concepito in modo da dare autonomia funzionale al piano attico. - il ridisegno complessivo dell’attico con realizzazione di librerie ed una scrivania in legno e muratura, sono stati costituiti 3 ambiti, lo studio con scrivania in legno e il mobile guardaroba, la zona divano/letto, e la scala interposta tra i due.
Per compensare l’altezza ridotta degli ambienti sono stati utilizzati alcuni espedienti che modificano la percezione dei volumi e che di fatto caratterizzano l’intervento.
La scala
La scala preesistente è stata sostituita con una scala nuova e più funzionale.
Così una parte del sottoscala è stato chiuso per creare un piccolo ripostiglio. Questo accorgimento oltre a sfruttare meglio gli spazi, ci consente di realizzare un ambiente più elegante.
Come si vede dal disegno tecnico gli ultimi due gradini sono privi delle alzate. Questo semplice accorgimento ci ha consentito di aumentare la luminosità del piccolo disimpegno.
Il colore
In questo progetto l’uso del colore è servito ad enfatizzare le geometrie dei controsoffitti e degli altri volumi.
Il bianco dei travetti risalta sullo sfondo blu, dissimulandone la reale giacitura, come fosse sollevato. Inoltre il distacco cromatico evidenzia le travi che costituiscono la trama generatrice dei piani dei controsoffitti ed dei volumi delle libreria in muratura.
L’elemento verticale della scala attraversa i due piani affiancandosi al volume che costituisce la scrivania evidenziato da un giallo saturo saturo!